domenica 6 ottobre 2019

LEAVE-IN LA SAPONARIA
Avevo trovato un campioncino dentro Itaca, una travel kit di @la_saponaria e non ho potuto fare a meno di acquistare la full size 🤩 

Il leave-in è un balsamo senza risciacquo che va applicato in seguito al normale lavaggio dei capelli quando si esce dalla doccia. Per chi ha i capelli secchi può essere applicato anche i giorni successivi al lavaggio. Questo prodotto consente di chiudere le scaglie del capello, ridurre la carica elettrica e quindi migliorare l'aspetto complessivo della capigliatura. 

L’ho acquistato su Amazon per 11,46€ da @veganis.cosmetics ma il suo prezzo base sarebbe 7€. 💰

Con questo prodotto riesco ad avere i capelli molto morbidi, in più profumano tantissimo anche nei giorni successivi. 🤩 
Consiglio di non esagerare con la quantità di prodotto in quanto potrebbe appesantire. 

Avete mai provato un leave-in?


COMPARAZIONE FONDOTINTA BIO
ALKEMILLA VELVET FLUID FOUNDATION
Ha una profumazione paradisiaca di biscotto di cui mi sono innamorata. La consiglio per chi ha la pelle ricca di imperfezioni in quanto possiede una buona coprenza. Però è preferibile l'applicazione di una cipria data la tendenza del prodotto a lucidare. La corposità è elevata quindi preferibile per le stagioni fredde. Facile da stendere. 

PUROBIO COMPACT FOUNDATION
Tra le varie recensioni leggevo della sua buona coprenza per cui ho voluto provarlo nonostante non sia un'amante dei fondotinta compatti. I rossori li copre bene ma non i brufoli che sono più pronunciati. Ho gradito molto l'effetto finale che lascia sul volto, molto mat e uniforme. 

PUROBIO SUBLIME FOUNDATION
Non lo ricomprerei mai, è stato terribile. Ha la tendenza a seccare talmente tanto velocemente che quasi non riuscivo a stenderlo sul volto. Per ovviare al problema mi truccavo a piccole zone sul viso oppure aggiungevo della crema idratante. La coprenza è buona ma per motivi pratici non lo so consiglio. 



OKYROE - CREMA ANTIAGE
OKYROE - Crema Anti age

🌟 Il primo pregio di questa crema è la confezione, infatti il contenitore AIRLESS è una delle migliori scelte per una crema; consente di allungare il periodo di conservazione del prodotto oltre che evitare un'eccessiva contaminazione batterica. L'erogatore consente inoltre di prelevare la giusta dose di crema.

🌟 Il secondo è il prodotto in sè contenente latte d’asina in polvere sterilizzato criogenicamente ricco di attivi studiati attraverso ricerche scientifiche che sono citate nel foglietto illustrativo all'interno della confezione, insieme all'elenco di tanti altri ingredienti funzionali

🌹 Sugli effetti anti age non posso dire molto in quanto sono ancora giovane ma mi sono trovata molto bene ad utilizzare questa crema come primer dato compatta la pelle in un istante

🌹 L’odore è quasi inesistente, la texture è piuttosto pesante ma cremosa e si stende bene ⠀
🧼 PAO 12 mesi
50 ml
Reperibile sul sito okyroe.shop (penso ci sia pure uno sconto in questo periodo)

🧴 Avete mai provato prodotti in confezioni AIRLESS?


CREMA SOLARE PROTEZIONE ALTA

TUTTI AL MARE CON LA CREMA SOLARE ☀️🧴

Quest’anno ho scelto la crema protezione alta (spf 50) di @mysezioneaurea , costa 16,90€ per 250ml💰

Del brand adoro i prodotti della cosmesi quotidiana quindi mi sono lanciata anche sulla linea solari ☀️ nonostante questo sia un nuova tipologia di prodotto per il marchio quindi per il momento non dovrebbero essere così ferrati sulle creme solari. 

Mi ha piacevolmente colpito il profumo di vaniglia paradisiaco che persiste dopo l’applicazione coprendo anche l’odore di sudore tipico di quando si va al mare e si suda per il caldo💦😍

Lascia una bella scia bianca, per me non è un problema ma so che per alcuni non è piacevole. Alcuni mi hanno chiesto se anche spalmando bene la scia rimanga, la risposta è si. 

Mi ha protetto bene infatti non mi sono mai scottata. ☀️ Ricordo che per essere completamente protetti è necessario applicare uno strato abbondante ogni due ore. 

Tu quale crema solare 🧴 hai scelto quest’anno?
GHASSOUL 
È la mia argilla preferita infatti non è come le altre, molto più lavante e allo stesso tempo delicata e soffice 🌿

VISO: si può usare come detergente o come maschera, in genere si mescola con acqua ma possono essere aggiunti olii essenziali o altri ingredienti. Il risultato è una pelle molto più pulita e liberata dai punti neri. 😎 Non sono necessari tempi di riposo prima di applicarla, basterà creare una pastella con acqua, idrolati od olii fino ad avere un composto abbastanza denso per essere applicato sul viso. 

CAPELLI: Mi sono trovata molto bene utilizzandola come shampoo 🧴 lascia i capelli molto soffici, sembra di aver usato un balsamo. In questo caso bisogna mescolare con acqua (niente olii) e applicare il composto sul cuio capelluto. Per fare sì che il potere lavante agisca è preferibile lasciare in posa 5 minuti senza farlo seccare quindi coperto con una cuffietta. 

⚠️ alcune ragazze non si sono trovate bene ad utilizzarla come shampoo, io personalmente l'ho amata, però per sapere come reagirà sui propri capelli bisogna provare 🤷🏼‍♀️

Questa è di @teanatura e costa 5,49€ per 350 gr 💰


domenica 22 settembre 2019

TIPS PER GLI STUDI




Esistono delle strategie che puoi adoperare per riuscire a memorizzare al meglio le informazioni e ottenere buoni voti. 
Le tips che sto per darti derivano dai miei studi di psicologia, non sono comuni e forse non le hai mai sentite ma proprio per questo ci tengo a diffonderle; in tal modo anche chi non ha affrontato la disciplina potrà avere un'aiuto con lo studio.

SORRIDI
Da diversi anni la psicologia incarnata ha dimostrato una correlazione tra il nostro stato biologico e i nostri pensieri. Quando sorridiamo si generano pensieri positivi che ci portano ad avere maggiore fiducia. Tutto ciò ci induce a scommettere su noi stessi e buttarci anche quando non siamo così pronti su una domanda.

Per aiutarci ad avere pensieri positivi si può ascoltare della musica allegra oppure guardare video comici prima dell'esame.

Se l'argomento positività ti interessa ti consiglio il libro di Martin Seligman "Imparare l'ottimismo" il quale attraverso studi di psicologia ha dimostrato i benefici del pensiero positivo. (Disclaimer: non è uno di quei libretti sulla felicità, parte da basi scientifiche).

PER IMPARARE A FARE UNA COSA DEVI FARLA
È idea comune che leggendo si impara a scrivere ma in realtà la lettura è un’attività passiva rispetto alla scrittura che è attiva, con cui ha poca relazione. Solo scrivendo si imparerà a scrivere. 

Stessa cosa vale per le interrogazioni orali, si darà il meglio solo quando a casa ci siamo esercitati sull'esposizione parlata degli argomenti.  

In linea generale la ripetizione ad alta voce è la più efficace perché nel momento in cui esponiamo le informazioni riusciamo a valutare il nostro grado di conoscenza degli argomenti.

NON STUDIARE IN UNA POSIZIONE COMODA
Il nostro cervello per sapere se rimanere sveglio oppure no utilizza gli stimoli esterni. Stare seduti su una sedia viene vista come una posizione "scomoda" in quanto non consente di dormire. 
Grave errore è studiare sul letto dato che viene associato ad un luogo per dormire quindi il cervello avrà la tendenza ad andare molto lento nell'elaborazione delle informazioni.

Anche la luce è uno stimolo esterno rilevante, se si cerca di studiare in un luogo buio il nostro cervello avrà molte difficoltà nel memorizzare gli argomenti.

CERCA DI ASSUMERE LE STESSE POSIZIONI DI QUANDO HAI MEMORIZZATO LE COSE
Studi hanno visto che il luogo o la posizione in cui elaboriamo le informazioni hanno una loro importanza nel ricordo.
Quindi sarebbe meglio svolgere l'esame nello stesso banco in cui sono stati presi gli appunti.

Anche l'utilizzo della stessa penna usata per studiare/prendere appunti può aiutare. Così come la posizione, per esempio tenere le gambe incrociate, una mano sulla testa...

Per il momento mi vengono in mente queste, ne conosci altre?

domenica 8 settembre 2019

ESPERIENZA SANA 2019


Ho finalmente partecipato al SANA, il salone internazionale del biologico e naturale, in particolare ho visitato le aziende che si occupano di beni per la cura della persona.

E’ semplice, i vari brand hanno i loro stand in cui sono esposte le loro referenze, puoi guardarli e chiedere maggiori informazioni. L’evento vuole che durante queste quattro giornate le aziende mostrino le loro novità che usciranno proprio durante i giorni di fiera.
Ogni stand è un mondo magico in cui gli odori e colori si uniscono alle parole dei presentatori che cercano di convincerti della bontà dei loro prodotti e di come essi siano diversi da tutti gli altri che stanno intorno. 

Essendo prodotti “ecobio” si punta molto sulle formulazioni ecologiche e ricche di nuovi attivi provenienti dalla natura. Ma essendo anche questa realtà "ecobio" un mercato, con le sue domande e le sue offerte, bisogna stare al passo e seguire la moda dell'anno. 
Il 2019 è costellato di “ZERO WASTE” e quale prodotto è l’incarnazione di questo motto? Lo shampoo solido, o ogni sua variante (balsamo, bagnoschiuma, sapone). C’è chi ne ha fatta un’intera linea nuova e chi invece solo qualche piccola uscita, ma diciamo che lo shampoo solido è stato il protagonista di questo SANA 2019.

Non c’è niente di negativo, le aziende per vendere devono accontentare le richieste del pubblico.

saponi solidi a forma di dolcetto

Dall'altra parte c’è il consumatore che può cogliere le opportunità offerte dal SANA in vari modi.

- Per chi utilizza i social network interagendo con altre persone appassionate di questo mondo è un’opportunità per incontrarsi e poter parlare di persona. Ho infatti incontrato dal vivo persone che avevo conosciuto attraverso i social e la cosa più magica è stato incontrarle e avere l’impressione di vedere degli amici. Stesso effetto l’ho avuto nell'incontrare i rappresentanti di certi brand che si espongono ogni giorno sui social, come Antos e Parentesibio.

- Per chi è appassionato di cosmesi biologica può avere modo di scoprire nuove aziende poco conosciute, provare alcuni prodotti, porre delle domande direttamente alle presentazioni dei prodotti e fare acquisti.

- Per le blogger è un modo per raccogliere informazioni per il blog, fare da tramite tra le aziende e i propri seguaci oppure ottenere qualche collaborazione con i brand.

-Per gli avidi può essere un modo di ricevere dei campioncini, anche se dal mio punto di vista i campioncini non sono un regalo.

Nella vita nessuno ti regalerà mai niente, ricordalo, e i campioncini secondo me sono da considerarsi come uno scambio tra consumatore e produttore.

Ciò che ottiene il consumatore è la possibilità di provare una referenza prima di acquistarla, farsi una mezza idea se fa al caso proprio. Infatti, di solito quando si acquista un prodotto ci si basa sul claim e sulle recensioni di altre persone.

Per l’azienda invece è un’opportunità per farsi conoscere e per vendere. Conoscere perché le persone toccheranno con mano questo nuovo brand, ne parleranno con amici e se sono blogger ne parleranno con ancora più persone. Per vendere perché se al consumatore piace il campioncino è probabile che acquisti la full size. In più se un’azienda offre 10 campioncini di 10 prodotti diversi vuoi che almeno uno non lo soddisfi? 

Oltre a ciò entra in gioco anche il principio di reciprocità studiato dallo psicologo Robert Cialdini secondo cui ogni volta che riceviamo un regalo avvertiamo un sentimento di debito che dobbiamo colmare, e in questo caso per colmarlo bisogna acquistare il prodotto o parlarne bene.

Adesso i campioncini non devono essere visti come qualcosa di malvagio pronto a farti spendere perché tutta l’esposizione in sé e le esperienze che le aziende cercano di farti provare sono strategie per cercare di farti acquistare. 

Possono anche essere considerati come un ringraziamento da parte dell'azienda per essere passati a visitarli. Comunque sia le aziende sono sempre state ben attente a chi dare i propri campioncini, io non ho mai fatto richieste, sono sempre stati loro a fornirmeli, dopo l’apposita domanda “Hai una blog/profilo instagram?”.

Ma sono così importanti? Per me no, ci sono aziende che mi sono piaciute moltissimo anche senza ottenere campioncini tipo Rasayana, Antos, Piteraq, perché in cambio mi hanno dato molto altro: attenzione, gentilezza e simpatia.


Al giorno d’oggi l’esperienza SANA può essere vissuta anche da casa con l’utilizzo dei social; le aziende hanno i loro profili, sui siti web si trovano le descrizioni dettagliate di ogni prodotto e le varie blogger recensiscono le referenze. 
Grazie ai social per alcuni di noi i 200€ di viaggio potrebbero essere risparmiati per acquistare le novità che vengono presentate. In questo caso mi riferisco a noi comuni mortali che non siamo blogger o rivenditori, che andiamo in fiera per farci un giro alla scoperta delle novità.

Per me che non abito troppo lontano da Bologna è stato un viaggio in giornata a basso costo, molto piacevole che rifarei anche l’anno prossimo. Il bilancio costi/benefici è positivo, ho avuto modo di vedere dal vivo chi crea i prodotti che amo e di acquistare le referenze di brand che qui da me non sono facilmente reperibili.

È un’esperienza che consiglio vivamente a tutti coloro che sono nei paraggi e sono appassionati di questa realtà.

Se hai qualsiasi tipo di domanda o riflessione non aver timore a scriverlo qui nei commenti!